Bisogna lavare i denti. Bisogna lavarli almeno tre volte al giorno. Questo è un messaggio che sentiamo ripetere spesso. Da dentisti, genitori, riviste, spot pubblicitari. E, come tutte le cose che sentiamo e risentiamo, tendiamo a darle per scontate, ma anche a prestare meno attenzione. E minore considerazione: non ne riconosciamo il valore e l’importanza. In questo caso, valore e importanza coincidono: lavare i denti con la frequenza e le modalità corrette significa prima di tutto prevenire (e quindi evitare) molti inconvenienti fastidiosi, come carie, gengiviti e altre patologie. Un bel vantaggio, sia in termini di fastidio o dolore sia in termini di impegno (e anche in termini economici, a ben vedere). C’è anche un valore sociale nel fatto di lavare i denti in modo idoneo: il sorriso migliora, l’alito è più piacevole, risultiamo più gradevoli a vari livelli. E poi – c’è da dirlo – prendersi cura di se stessi ha sempre un influsso positivo. Ma se volessimo soffermarci su quel “almeno tre volte al giorno”, cosa ne trarremmo? Quel numero è lo stesso dei pasti principali che una persona comune consuma nell’arco della giornata. Tendiamo quindi a legare ognuno dei lavaggi consigliati al relativo pasto quotidiano. E se saltassimo il pasto? Immaginiamo: niente colazione perché “ieri sera ho mangiato davvero troppo!” oppure “la sveglia… non ho sentito la sveglia!” oppure niente pranzo per un impegno che ha prolungato la sua durata. Saltare la colazione o il pranzo significa che non c’è bisogno di rispettare anche quell’appuntamento con spazzolino e dentifricio?

COLAZIONE.
Tralasciamo i benefici del fare una sana colazione e concentriamoci sui denti. Per la maggior parte delle persone la colazione segue o precede il lavaggio mattutino dei denti. Qualcuno, infatti, preferisce lavarseli appena sveglio, come prima cosa, e qualcun altro tende a fare colazione e solo successivamente dedicarsi alla pulizia dei denti. In generale, le due scelte hanno pari valore. L’importante è lavare i denti e lavarli bene.
E chi non fa colazione?
È il caso di molte persone: per abitudine, per costante ritardo o per altre ragioni preferiscono saltare quello che i nutrizionisti tendono a considerare il pasto principale della giornata. E, siccome siamo portati ad associare il lavaggio dei denti mattutino con l’idea di colazione, viene spontaneo chiedersi se, saltando il pasto del mattino, sia corretto saltare anche il relativo lavaggio. Si tratterebbe però di una pessima scelta: durante la notte, l’organismo “lavora” e nel cavo orale, che è l’ambiente perfetto per la proliferazione dei batteri, durante le ore di sonno si formano molti batteri, complice anche la salivazione ridotta e il lungo periodo senza bere. Ecco perché è fondamentale lavarsi i denti anche se non si fa colazione: per eliminare i batteri nocivi e ridurre drasticamente il rischio di sviluppare carie o problemi gengivali.

PRANZO.
L’igiene orale dopo il pranzo è forse quella che risente di più della frenesia della vita moderna, delle corse che compiamo ogni giorno per stare al passo con gli impegni. E anche, spesso, dell’assenza del luogo prediletto per il lavaggio dei denti: il bagno di casa. La scarsa comodità e discrezione dei bagni dell’ufficio o del luogo di lavoro, della scuola, oppure il fatto di trovarsi in viaggio portano a volte a trascurare il lavaggio dei denti di mezza giornata. Ma anche in questo caso stiamo parlano di un’attività molto importante per la salute dei nostri denti e del nostro sorriso: l’attacco delle sostanze ingerite con il pasto, se non contrastato da una corretta (in termini di strumenti e di tempo) pulizia, ha campo libero per agire per ore. Zuccheri o sostanze acide possono lavorare ai fianchi lo smalto dei nostri denti, vincendone la resistenza e lasciandoci a fronteggiare conseguenze fastidiose a livello di salute (la carie è il nemico numero uno dei nostri denti) e di estetica (libere di agire, le sostanze coloranti contenute negli alimenti possono facilmente ingiallire o macchiare lo smalto dei denti, rovinando il nostro sorriso). Per tutte queste ragioni, non si dovrebbe mai saltare il lavaggio dei denti dopo il pranzo, ricordando di usare correttamente lo spazzolino per eliminare le tracce di cibo dai denti e di scegliere un buon dentifricio al fluoro (ci donerà anche un alito fresco).
CENA.
L’ultimo pasto della giornata. Per alcuni si tratta di un pasto più leggero (e sappiamo che questo è il consiglio dei nutrizionisti) per prepararsi a un sonno indisturbato e ristoratore e per altri, invece, diventa il pasto principale, quello a cui finalmente si può dedicare tempo, senza la fretta costruita da tutti gli impegni che portiamo avanti ogni giorno. La fine della giornata è anche il momento in cui più difficilmente trascuriamo il lavaggio dei denti. Ma, anche in questo caso, vale la pena di precisare alcune cose: per esempio, quando lavarsi i denti? Dopo la cena, prima di coricarsi per il sonno notturno? Naturalmente, la risposta è “dipende”. E molto dipende dal tempo che intercorre tra la fine del pasto e la buonanotte: l’ideale è, infatti, non lasciar passare troppo tempo da quando si mangia o si beve a quando si lavano i denti. Mezz’ora o poco più di intervallo tra le due cose può essere un tempo accettabile, ma due ore o più rappresentano un’attesa troppo lunga, che lascia alle sostanze dannose, come gli zuccheri, tutto il tempo di agire. Quindi, chi è abituato a mangiare tardi e coricarsi poco dopo, in genere si lava i denti prima di dormire, ma chi mangia presto e poi si dedica alle attività preferite e, soltanto qualche ora dopo va a dormire, allora dovrebbe considerare di lavarsi i denti dopo un ragionevole lasso di tempo dalla cena.

MERENDE, SPUNTINI, ASSAGGI, APERITIVI…
Lo sappiamo: i tre pasti principali non sono le uniche occasioni di consumo di cibo e bevande all’interno della giornata. Una merenda o un piccolo snack, un caffè o un aperitivo, un dolcetto davanti alla televisione la sera, come gratificazione per una giornata impegnativa… sono tanti i piccoli piaceri alimentari che ci concediamo. Dovremmo quindi lavare i denti dopo ognuno di essi? Difficile e forse maniacale. Diciamo che in questo frangente vince il buonsenso. Che sicuramente ci può suggerire qual è il comportamento migliore. Di certo, fare dei controlli regolari dal dentista aiuta a prevenire disturbi o a “prenderli in tempo”.
I professionisti dei Centri Implantologici Tramonte mangiano, bevono e amano qualche piccola prelibatezza. Come voi. Anche per questo sanno riconoscere dove e quando intervenire per evitare che il piacere del cibo possa lasciare il segno sulla salute dei vostri denti e sulla bellezza del vostro sorriso. A vostra disposizione c’è uno staff molto competente e tutti i servizi di odontoiatria e di estetica, come (per gli amanti del caffè o del tè) lo sbiancamento dello smalto.
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