Isolamento con diga di gomma

Applicazione della diga di gomma (il colore della diga varia in base alla casa produttrice).

Copertura degli occhi del paziente

Copertura del volto del paziente con una protezione che impedisca alle particelle di amalgama frantumata di depositarsi sulla pelle o sugli occhi. La protezione può essere semplice, come un tovagliolo di carta inumidito, o elaborata, come un telo chirurgico.

Protezione del paziente con copricapo

Il paziente viene protetto con camici e copricapi monouso.

Protezione degli operatori (dentista e assistente)

Gli operatori, oltre a coprirsi con camici e copricapi monouso, indossano mascherine

Come impedire l’inalazione di aria contaminata da vapori di mercurio

Oltre al normale aspiratore, un secondo aspiratore viene posto al di sotto della diga di gomma in modo da rimuovere una maggiore quantità di aria contaminata.

Rimozione dell’amalgama in blocco

Vengono usate, per la rimozione amalgami, frese al tungsteno piccolissime che rimuovono la parte di dente in cui è incastrata l’otturazione dentale in amalgama. Per sua natura questo materiale è trattenuto da sottosquadri nelle pareti della cavità nel dente e non grazie ad un legame adesivo con il dente stesso. L’otturazione dentale in amalgama non viene né polverizzata né surriscaldata dalle frese rotanti per questo usiamo un’irrigazione molto abbondante di acqua. Il raffreddamento della fresa è fondamentale per evitare la trasmissione di calore all’amalgama e l’aumento di vaporizzazione del mercurio.

L’amalgama disincastrata viene rimossa con strumenti manuali.

Stop ai vapori di mercurio nello studio

Durante la fase di rimozione le finestre restano aperte così che Il vapore di mercurio generato dalla rimozione amalgami, non si diffonda nell’aria dello studio e vi permanga. Vengono mantenute le finestre dei locali aperte verso l’esterno.

Un sistema di separazione per l’amalgama, inserito sulla linea dell’aspirazione chirurgica, provvede a far precipitare eventuali particelle o blocchi di amalgama aspirati ed a mantenerli segregati sott’acqua all’interno di appositi contenitori che vanno svuotati nei rifiuti speciali.

Materiale da otturazione inerte e biocompatibile

Le otturazioni in amalgama sono sostituite con otturazioni bianche o con intarsi in materiale composito dello stesso colore del dente naturale: questi materiali di ultima generazione sono dotati di ottime caratteristiche biologiche e meccaniche, prive di metalli e impurità e quindi assolutamente inerti e biocompatibili, nel caso si debba procedere alla ricostruzione protesica del dente per l’eccessiva estensione dell’otturazione in amalgama nei nostri centri le corone (capsule) sono eseguite in zirconio o in metallo ceramica utilizzando solo leghe nobili.

Per favorire la detossificazione

La rimozione  comporta sempre, nonostante tutte le precauzioni che si possono prendere, una minima liberazione di mercurio. Il paziente dovrà essere protetto con sostanze che proteggono dagli effetti dell’amalgama (vitamine e sali minerali, come la vitamina C, dose consigliata 1 grammo al giorno, la vitamina E, 100 milligrammi al giorno, il selenio e il magnesio), ne riducono l’assorbimento (carbone vegetale, da assumere il solo giorno della rimozione) e ne favoriscono l’eliminazione, il periodo di assunzione verrà indicato dal medico.

Linee Guida per correggere lo stile di vita sino a che permangono delle otturazioni in amalgama

Eliminare o ridurre drasticamente il fumo, evitare di assumere cibi e bevande troppo calde, evitare gomme da masticare ( il mercurio viene facilmente rilasciato a contatto con sostanze di elevata temperatura o in seguito ad abrasione; cura dell’igiene orale per evitare la formazione di placca batterica ( i batteri trasformano il Mercurio inorganico in metilmercurio neurotossico) mediante uso di paste dentifricie a formulazione naturale biologica non abrasive, spazzolini a setole morbide e apparecchi idropulsori ( lo sfregamento sulle otturazioni favorisce l’emissione di vapori di mercurio).

Usare prodotti naturali per la cosmesi (tinture per capelli e mascara possono contenere mercurio).

Evitare altre fonti di esposizione al mercurio termometri, adesivi, solventi, vernici, batterie, insetticidi e pesticidi, manometri, luci al neon, disinfettanti come il mercurocromo, soluzioni per lenti a contatto, tatuaggi,vaccini con thimerosal (sodio-etilmercurio-tiosalicilato).

Risoluzione legislativa del Parlamento europeo del 14 marzo 2017 sulla proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio sul mercurio

Il Parlamento Europeo si pronuncia sull’amalgama

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