L’implantologia computer assistita è un’applicazione informatica alla chirurgia implantare di scuola svedese che consente di pianificare e inserire gli impianti in modo semplice, prevedibile e con minor invasività per il paziente, quando l’operatore non è così esperto da poter realizzare l’intervento senza tagliare la gengiva e scoprire l’osso.. Grazie all’elaborazione dell’immagine ottenuta tramite tomografia computerizzata (spesso con tecnologia CBCT) delle ossa mascellari è possibile progettare virtualmente il tipo, il numero e la sede degli impianti dentali considerando l’anatomia e le strutture nervose e vascolari da proteggere. Con questo metodo l’intervento può avvenire senza l’uso del bisturi, con maggior rispetto per i tessuti e riducendo i tempi. L’implantologia computer assistita permette, a tutti gli odontoiatri, di sfruttare al meglio la disponibilità ossea, anche in caso di spessori ridotti, evitando altri interventi maxillofacciali più impegnativi come il rialzo del seno mascellari o innesti ossei. Con l’impiego di una guida personalizzata (dima chirurgica) la metodica consente, se vi sono le condizioni, di applicare il giorno stesso dell’intervento la protesi con i denti fissi. Il margine di errore nell’inserimento degli impianti dipende dal margine di errore dei rilievi tomografici cui si somma il margine di errore del posizionamento della dima stessa, il cui ingombro, peratro, rende impossibili gli inserimenti estremi nelle regioni posteriori.