La prevalenza della parodontite in chi ha il diabete è il doppio o triplo rispetto a chi non ce l’ha ed è una delle prime complicanze del diabete stesso
La parodontite è una malattia del parodonto, il tessuto di sostegno del dente, mentre il diabete è una patologia cronica metabolica che deriva dall’incapacità dell’organismo di metabolizzare gli zuccheri con accumulo di glucosio nel sangue, dovuta ad un’alterata quantità o funzionalità di insulina prodotta dal pancreas. Tra parodontite e diabete vi è una stretta correlazione trovandosi ad essere vicendevolmente e reciprocamente l’una la causa dell’altra. Controllare la malattia parodontale significa abbattere il rischio di ammalarsi di diabete e, viceversa, prevenire o curare adeguatamente il diabete significa abbattere il rischio di malattia parodontale. Ma non si pensi che la relazione tra queste due malattie sia esclusiva, potendo entrambe presentare ricadute cardiovascolari, renali, ecc. La parodontite è la sesta malattia più d iffusa al mondo, nella sua forma grave affligge il 12% della popolazione mondiale (800 milioni di individui) ed è in aumento. In Italia colpisce oltre il 50% della popolazione ed è la principale causa di perdita dei denti. La prevalenza della parodontite aumenta con l’aumentare dell’età e condivide alcuni determinanti sociali e fattori di rischio con le malattie che causano i 2/3 delle morti (malattie cardiache, diabete, cancro, malattie respiratorie croniche). Gli effetti della parodontite vanno al d i là del cavo orale poiché si determina una disseminazione per via ematogena dei batteri, dei l oro prodotti e dei mediatori dell’infiammazione che si sono originati nei tessuti parodontali ammalati. Questi meccanismi interagiscono con molte malattie sistemiche, quali il diabete, l’arteriosclerosi, l’artrite reumatoide e le infezioni polmonari. La prevalenza della parodontite in chi ha il diabete è il doppio/triplo rispetto a chi non ce l’ha ed è una delle prime complicanze del diabete. Nel soggetti con diabete di tipo 2 (non insulina-dipendente) in presenza di parodontite moderata/grave è più frequente insufficienza renale terminale. Inoltre, in queste persone è presente un rischio di morte cardio-renale 3,5 volte superiore rispetto ai soggetti parodontalmente sani. Nei pazienti con parodontite severa si possono individuare il 18% di casi con diabete misconosciuto. Sappiamo che la parodontite è un indicatore di rischio per Io screening del prediabete/diabete e che la diagnosi precoce del (pre) diabete favorisce il trattamento della parodontite. E’ molto importante, quindi, fare controlli frequenti dal dentista, soprattutto dopo una certa età, per poter godere dei benefici di una diagnosi precoce sia di parodontite e sia, eventualmente, di diabete, ricordando che curare la salute orale significa curare di conseguenza la salute generale.