
Abbiamo visto come le parafunzioni siano vere e proprie patologie funzionali a volte sostenute da patologie organiche (malocclusioni) a volte espressioni di disturbi psichici più o meno episodici (psicosomatosi o disturbi psicosomatici).
E dunque veramente importante che il medico possa investigare tali attività per giungere ad una diagnosi e, ovviamente, ad una terapia corretta. Il problema è che il medico non ha altre possibilità, per fare questo, che interrogare il paziente e cercare di capire, dalle sue risposte, la qualità e l’entità della disfunzione ma il paziente, in realtà, essendo la parafunzione un automatismo, non è mai in grado di rispondere convenientemente alle domande del clinico poiché non ha alcuna o pochissima coscienza del fenomeno. Non sa dire quando, per quanto tempo, e neppure cosa egli faccia in realtà col suo apparato atomatognatico. Questo rende difficile la diagnosi e piuttosto generico il trattamento.
Oggi esiste, però, un apparecchio in grado di mostrare esattamente tutte le attività che il paziente mette in opera senza accorgersene, siano esse fisiologiche e siano patologiche, con una precisione matematica e rispondere così a tutti i quesiti del clinico. Questo modernissimo device elettronico si chiama DIA BRUXO ed è un registratore dell’attività muscolare che traduce in un grafico l’attività muscolare delle 24 ore in modo da rivelare esattamente cosa, come, quanto e per quanto tempo il paziente esprime queste attività patologiche. E’ un grande passo avanti nella diagnosi e nella terapia delle parafunzioni. L’apparecchio è molto piccolo, delle dimensioni di un ovale di 5×4 cm, leggerissimo, che si fissa al massetere destro o sinistro poco sotto l’orecchio grazie a elettrodi adesivi e sorveglia e registra tutta l’attività di quel muscolo per tutto il tempo in cui viene indossato, generalmente 24 ore. Il clinico poi non dovrà fare altro che scaricare i dati e leggere il grafico dell’attività per sapere esattamente tutto quanto è successo e arrivare ad inquadrare perfettamente il fenomeno e sapere di conseguenza esattamente come intervenire.
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